lunedì 18 giugno 2012

OH YEAH!


Di tempo ne è passato dall'ultimo post...ma come dicevo in uno apposta qui voglio scrivere quando tempo, modi e tranquillità mentale me lo permettono!
E quindi oggi, ad una settimana dal saggio, sono qui a descriverne un resoconto improntato più sulle mie emozioni e sensazioni.
Non è stata cosa semplice arrivare al giorno X e le prove e le vicessitudini sono state molte: dal creare e poi insegnare alle ragazze le varie coreografie che aumentavano di settimana in settimana (a causa della capa che me ne assegnava sempre di nuove) all'organizzazione delle prove e della mia pazienza messa a dura prova dal gruppo di ragazzette mia croce perenne Nadia power!, Che situazione!, Le renne suonano e anche io.
Però, però....

Però ho trovato nell'altra ragazza (che ha sostituito per coprire le ore di classica la capa insieme a me nel periodo di gravidanza) un'alleata che con me  ha condiviso gioie e dolori nel creare i balletti all'ultimo secondo, nell'essere chiamata nella sostituzione delle ore il giorno stesso, nel pensare con me che il lavoro fatto in questo modo crea solo mal contenti soprattutto nelle terribili mamme.
Però sono stata felice di aver gestito con l'altra ragazza una rassegna di danza in cui siamo lasciate completamente a noi stesse perchè la capa non si è presentata e noi non avevamo nè palco, nè musica nè presentatore. Quindi ci siamo auto presentate, auto gestite e le ragazze sono state contente!
Però la sera del saggio (nonostante la capa non ci avesse dato nemmeno la scaletta alle 20:45 quando lo spettacolo iniziava alle 21 e di lei nemmeno l'ombra) le cose sono filate lisce e io con auricolare all'orecchio coordinavo le entrate e le uscite da dietro le quinte! Yeah!!!
Però ho caricato le mie ragazze al momento del saggio, cercando di farle ridere, sorridere e divertirsi. Le ho fatto fare un pò di preparazione muscolare a scuola e le ho regalato a tutte un bacio perugina e fatto MERDAMERDAMERDA insieme. Erano tutte contente e io con loro.
Però le piccole, nonostante tutto, hanno ballato meglio di tutte le prove...anche se la coreografia non era semplicissima e mi hanno fatto disperare il risultato è stato decente.
Però le mie grandi *-* hanno ballato come mai le ho viste: energiche, grintose, piene di felicità, all'unisono. Saltavanoe  giravano insieme e io mi sono davvero emozionata!
Però alla fine l'emozione di salire sul palco come insegnante per la prima volta è stata enorme! Avevo le lacrime agli occhi e tutti, bambine e ragazze, che saltavano e urlavano!

Dopo è stato un susseguirsi di baci, ringraziamenti, sorrisi, fiori, regali..ho la casa piena di colori!
Ma la soddisfazione più grande è stata quella di vedere la loro felicità, la loro allegria e i complimenti delle mamme che mi hanno anche detto che si vedeva la differenza di lavoro rispetto alla danza classica. Io ho cercato di minimizzare dicendo che comunque sono state tanto brave le ragazze, ma mi è statoque fatto notare che senza un bravo insegnante non si va da nessuna parte.
Seppur io penso che la maggior parte del lavoro sia stato fatto dalle ragazze, mi sono sentita tanto lusingata!

Ed ecco, l'anno è finito. E' stata dura e fare un doppio lavoro non è per nulla semplice. ma le soddisfazioni sono state tante!
L'anno prossimo la capa mi vuole affidare più classi...e io per non trovarmi impreparata mi sono iscritta ad un corso per insegnare ai bimbi qui in Italia e domani parto per NEW YORK dove frequenterò dei corsi di danza jazz.......
                                                             OH YEAH!

 e porterò a casa tante novità da insegnare alle mie allieve!
Vi racconterò come andrà nella Grande Mela
Bacioni

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