mercoledì 1 febbraio 2012

Scontrata con la Rad!



Mi sono imbattuta di brutto muso con un metodo di danza classica che io non ho mai studiato...il RAD
Lo studio della danza classica dipende molto da quale insegnati trovi di fronte chiaramente, dalla conoscenza dei passi e delle posizioni ma anche dal metodo che ti viene impartito.
Esistono varie metodologie a secondo della provenienza di chi ha strutturato e organizzato i passi di danza classica. Esiste il metodo Vaganova della scuola russa che è molto ballato, con linee morbide alla ricerca dell'allongè ed è quello che io ho studiato di più e quindi è più nelle mie corde ed è quello che prediligo.

Poi c'è il metodo Cecchetti, italiano che però non ho mai avuto la fortuna di sperimentare. E infine tra i più famosi c'è il metodo Rad, ossia quello inglese. 
Ora, ho scoperto che agli inglesi piace un pò standardizzare tutto, così come sui corsi di inglese. Insomma, hanno creato una serie di lezioni con musiche prestabilite da loro ed esercizi completamente inventati da loro. Se tu vuoi diventare una scuola riconosciuta Rad e poter accedere agli esami per le tue piccole ballerine ed essere giudicate da una commissione Rad, devi adottare in toto il loro pacchetto. Ossia, comprare dvd, cd e lezioni suddivisi in gradi, che quelli sono e quelli devono essere. Quindi, zero spazio all'immaginazione dell'insegnante. Da un lato questo limita la fantasia degli esercizi incanalandoli solo in quelli che ti danno loro, dall'altro con quei quadernoni di lezioni puoi andare ad insegnare per una vita (salvo aggiornamenti costanti!).
Come ci sono capitata in questo metodo Rad? Semplicemente perchè la mia capa è mooooolo incinta, talmente tanto incinta che ormai rotola perchè è all'ultimo mese ma non molla. E visto che vuoi o non vuoi a un certo punto questo bimbo dovrà venire al mondo, mi ha chiesto di sostituirla. Io inizialmente mi ero preoccupata di non potercela fare con il mio lavoro di ricerca (sono anche una ricercatrice...ancora per 3 mesi sob!) poi mi sono detta "impara l'arte e mettila da parte" che con i tempi che corrono mi può essere sempre utile! Così via a fotocopie, masterizzazione di cd e lezioni private con lei per poter capire come sono gli esercizi. Perchè non solo sono scritti in inglese (sarebbe il minore dei mali) ma usano anche una terminologia diversa da quella che si usa universalmente per la danza che è in francese...non tutto, però abbastanza da crearmi più confusione. In più nelle lezioni c'è una parte che si chiama carattere dove si insegnano movimenti con le scarpette con i tacci sullo stile popolare e una parte che si chiama free moviment. Ora, il carattere è carino, ha un suo perchè, le bambine usano delle gonne molto ampie e gli esercizi sono simpatici. Ma free moviment.....è un mix tra danza classica e contemporanea dove lo scopo è far muovere le bambine su passi di danza classica senza dirglielo
 O-O
Ossia le fai fare un salto chiamato di solito tallevè, ma su free moviment è chiamato qualcosa come hop sky e qualcos'altro...un vero casino!
Insomma, studio, prendo appunti appunti e appunti e cerco di capirci qualcosa visto che gli esercizi sono quelli e non li posso modificare....e attendo con preoccupazione che la capa incinta si ritiri e mi lascio queste classi Rad!!!!
O-O



5 commenti:

  1. ah la danzaa!! in questi giorni sento molto la nostalgia....:(
    Quando leggo i tuoi post, mi immedesimo e mi sento in sala!
    Un bacio...
    Paola

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  2. ciao paola! sono contenta che ti riporto almeno un pò nel mondo ballerino!
    un bacio
    nadia

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  3. Cara Nadia come ti capisco. io ho studiato metodo Vaganova e ovviamenti i concetti base li insegno anche da molti anni ai miei allievi. Esistono tante metodologie è vero, ma secondo me Vaganova resta quello più completo per la formazione.
    Anche a me è capitata una cosa analoga con il metodo Cecchetti! mi sono presa appunti, schemi, uso le stesse musiche, ma quando devo tenere queste lezioni in una scuola in particolare, mi manca sempre qualcosa, faccio fatica a comprenderlo in tutti i sensi,mi sembra che non sia ballato,che manchi nelle esecuzione dei passi alla sbarra ecc.... per carità questa è solo la mia impressione, però devo dire che faccio un bello sforzo.... Quindi tieni duro, e quando puoi tenere le tue lezioni esprimiti al massimo con quello che sai già.
    Un abbraccio a presto
    Laura

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  4. Grazie Laura per l'incoraggiamento!!Sapere che non sono l'unica ad essersi imbattutta in queste cose mi incoraggia molto! E speriamo di farcela...
    la sensazione che mi manchi sempre qualcosa è quella che sto attraversando con la rad.
    Anche io ti leggo spesso e mi piace questo scambio di opinioni sul mondo ballerino. Ma tu di dove sei?

    Un abbraccioe e grazie
    Nadia

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  5. Ciao Nadia, scusa per il ritardo.
    Ti ringrazio molto per il tuo interessamento al mio blog, mi fa piacere sapere che lo trovi interessante e condivido anche il tuo.
    Ho letto del licenziamento alla Garritano e l'ho trovato penoso,riprovevole e offensivo!!! é come ammettere in tutto e per tutto che ciò accade ogni giorno. Proprio ora ho finito di guardare un servizio sulle "Iene" che parlava di questo licenziamento con una breve intervista alla Garritano, e poi alcune denunce da parte di una mamma e di un'allieva che hanno ammesso tali problemi con conseguenze gravissime su queste povere ragazze!! poi se hai occasione leggi l'articolo che ho messo oggi che è un comunicato stampa della Scala sia sul Teatro che sulla Scuola....si commenta da solo.
    per quanto riguarda ciò che mi avevi scritto sullo scambio degli articoli non ci sono problemi,se ti piace qualcosa sentiti libera di pubblicarla ( magari citando la fonte) e se sei d'accordo anch'io posso fare lo stesso con te.
    Cmq io sono di Roma, ma ora da due anni vivo in Toscana.. ti auguro una buona serata a presto un abbraccio
    Laura

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ogni commento mi rende felice! grazie! :)